Il Premio d'Arte Caterina Sforza

Il no delle artiste alla violenza.
Sono le artiste bolognesi, Nicoletta Badalan e Grazia Barbieri, le vincitrici per la sezione pittura del Premio d'Arte Caterina Sforza 2019 Logos/città di Riolo Terme; sul fronte scultura ad aggiudicarsi il prestigioso Premio sono state la modenese Tiziana Grandi e l'imolese Elena Modelli. Alle quattro artiste, l'Associazione culturale Logos di Sant'Agata sul Santerno, che ha promosso l'iniziativa, ha assegnato oltre alla targa di riconoscimento una serie di altri premi tra cui la mostra quadripersonale svoltasi dal 23 novembre all'1 dicembre 2019 nei suggestivi spazi della Torre dell'Orologio presso la Rocca Sforzesca di Riolo Terme.
La Rocca
«E' questo un Premio d'arte – afferma Marilena Spataro, organizzatrice con Alberto Gross, dell'evento - che nasce per sostenere, attraverso la bellezza e le arti figurative, la lotta contro la violenza sul femminile e di genere, affermando la volontà delle donne di essere sempre più protagoniste, in una visione di pari dignità con il maschile, in tutti gli ambiti del sociale, a partire da quello artistico. L'evento si è tenuto in prossimità della giornata mondiale contro la violenza sulle donne nelle Terre di Caterina Sforza per rendere omaggio, attraverso la figura di questa signora di Imola e contessa di Forlì, a tutte le donne. Si ricorda, infatti, che Caterina Sforza è un importante esempio di femminilità e fascino, nonché emblema di sottile ingegno, enorme coraggio e grande risolutezza, tanto da essersi guadagnata l'appellativo di “Tigre di Romagna”». Le quattro vincitrici del Premio dedicato alla “Tigre di Romagna” sono state selezionate da una qualificata giuria di artisti ed esperti d'arte durante la mostra concorso A proposito di tutte queste Signore, che si è svolta il 3 Novembre scorso nella Galleria Pontevecchio di Imola. “A proposito di tutte queste Signore”, è un format artistico espositivo ideato e curato sempre dalla giornalista culturale Marilena Spataro e dal critico d'arte Alberto Gross. «Con esso - spiega Gross - abbiamo inteso interrogarci sulla natura e sull'identità dell'arte al femminile, cercando un "carattere", un fil rouge che, pure nelle naturali discrasie e disparità, leghi tra loro le varie manifestazioni della contemporaneità, scaturite da un medesimo incedere sospeso tra leggerezza e comprensione».
Nel corso della premiazione e dell'evento espositivo del 23 Novembre, alle vincitrici è stato consegnato, insieme alla targa di riconoscimento, il catalogo della mostra, mentre la rivista d'arte e cultura Art&trA di ACCA edizioni di Roma ha offerto loro la pubblicazione di una pagina. Un gradito premio è infine giunto alle artiste dalle Terme di Riolo: un prodotto della nuova linea dermocosmetica e un voucher benessere comprensivo di piscina termale alla SPA Thermarium valido per due persone. Alla pittrice e scultrice imolese, Lietta Morsiani, è stata riservata una menzione speciale quale Premio Caterina Sforza alla carriera e che si concretizzerà in una mostra personale nella prossima primavera da tenersi nella Torre dell'Orologio in occasione dei suoi 25 anni nell'ambito dell'attività scultorea.